FORTI INVESTIMENTI NELLE PMI AGRICOLE

Sicilia, Emilia Romagna e Basilicata: nuove opportunità per il settore biologico e naturale

L’investimento nell’ambito del Piano Operativo Agricoltura ammonta a ben 210 milioni di euro, una cifra che esprime chiaramente quanto tale settore rappresenti un terreno fertile e fruttuoso per gli anni a venire. Dirette interessate di questi cambiamenti economici sono le piccole e medie imprese, ormai protagoniste indiscusse della ripresa finanziaria del Bel Paese. Solo due anni fa si contavano più di cinque milioni di PMI che inglobavano 15 milioni di lavoratori, per un fatturato complessivo 2 miliardi di euro. Oggi questi numeri crescono a vista d’occhio, soprattutto in quei settori che costituiscono un fiore all’occhiello dell’economia nazionale, come quello agricolo. Sono molti gli imprenditori disposti ad investire in nuove attività, come conferma anche General Cessioni, una delle più rinomate società di intermediazione aziendale. Si nota, dunque, un grande fermento generale, smosso soprattutto dalla voglia di mettersi in gioco e investire su questo nuovo ambito economico in sviluppo. Nonostante sia un fenomeno diffuso a livello nazionale, si riscontra un maggiore interesse in regioni come Basilicata, Sicilia e Emilia Romagna; questi territori si distinguono infatti per le cifre piuttosto elevate messe a disposizione per l’avvio di nuove attività e la ristrutturazione di quelle già esistenti.  Le PMI agricole svolgono, soprattutto per alcune regioni, un ruolo fondamentale dal punto di vista economico (si pensi che nel Sud d’Italia esse rappresentano l’83% della produzione).

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