General Cessioni: comprare in Italia conviene secondo Aifi

Comprare in Italia conviene secondo i rapporti di Aifi (Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt), PwC e EY Italy esaminati da General Cessioni. 

Dalle analisi emerge che quando si investe nelle aziende italiane si predilige il “non quotato”. Nel 2015 in Italia sono stati raccolti da private equity e venture capital circa 2,8 miliardi di euro che se aggiunti ai capitali investiti da operatori internazionali raggiungono la quota di 3,4 miliardi.
Anche il rapporto “Why and where to invest in Italy” della società di consulenza EY Italy focalizza la sua attenzione sulle piccole e medie imprese che rappresentano la base dell’economia italiana e costituiscono il 70% del Pil. Dinamiche e con forti potenzialità le PMI italiane continuano a crescere: nel 2017 i ricavi dovrebbero aumentare in media del 4,2%; il margine operativo lordo crescerà del 7,5, mentre il rendimento del capitale proprio è al 9,3%.
Infine diversi sono i luoghi comuni sfatati da queste ricerche che vedono l’Italia come il paese al mondo dove è più facile intavolare trattative con l’estero e avviare attività economiche.

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